La Scuola Italo Calvino di Catania dedica il parco didattico a Piero Angela
Poco più di un anno fa, alla Scuola Italo Calvino di Catania (Plesso di Via Leucatia 141), veniva presentata la speciale Aula natura WWF Italia. Uno spazio didattico che offre ai bambini della Scuola un angolo di natura in cui imparare, studiare all’aperto e osservare le trasformazioni durante le stagioni. Ora quello spazio – grazie a una nuova progettazione e a fondi ministeriali – è stato ampliato ulteriormente diventando un vero e proprio parco didattico, dedicato al grande divulgatore scientifico Piero Angela che, con i suoi programmi Quark e Superquark ha fatto la storia della diffusione del sapere scientifico in televisione.
L’intitolazione del parco didattico Piero Angela
Un’intitolazione sentita da tutto il plesso, con le insegnanti e gli insegnanti coordinati dalla referente della Scuola in Natura Sabrina Grasso, che ogni giorno utilizzano il parco come aula aggiuntiva del plesso dove si promuove l’outdoor education: un’aula speciale con il cielo per soffitto e tante siepi come pareti. E poi paglia, ciottolini bianchi, un condominio per gli insetti e un piccolo stagno, le piccole serre e persino un piccolo spazio dove i bruchi si trasformeranno in farfalle.
Il parco didattico Piero Angela è stato inaugurato venerdì 21 ottobre in occasione della visita di Giuseppe Pierro, direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia che, accompagnato dal Direttore USP Catania, Emilio Grasso – nonché da una rappresentanza di dirigenti scolastici e insegnanti – , ha tagliato il nastro inaugurale, scoperto la targa e, come gesto benaugurale, ha piantato insieme con il preside, un Finto Pepe.
Inoltre, gli allievi e le allieve di alcune classi accolto i visitatori, con una coreografia sulle note dell’Aria dalla Suite nº 3 in re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach (la famosa sigla di Quark), una dimostrazione di coordinazione motoria e sensoriale e la lettura di un testo dedicato proprio a Piero Angela con tanto di promessa finale.
La lettera dei bambini della Calvino
Ad Agosto, infatti, la notizia della morte del divulgatore scientifico è stata data proprio con la pubblicazione di una breve lettera che lui stesso aveva scritto, lasciandoci una sorta di testamento intellettuale. Quella lettera – ricorderete – si chiude così: “ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio, Piero Angela”.
E riprendendo quelle parole, il messaggio dei bambini e delle bambine della Italo Calvino, nella parte finale, recita: Caro dottor Piero Angela, noi allieve e allievi, guidati dalle nostre maestre, dal nostro dirigente scolastico e da tutta la comunità educante che ci sta aiutando a crescere, te lo promettiamo: continueremo a fare la nostra parte per questo nostro Paese e questo nostro Pianeta tutto. E lo faremo perché, come tu spiegavi nei tuoi programmi, abbiamo il dovere di prenderci cura di questa meravigliosa Terra e il diritto di goderci l’incanto della Natura e della Vita.